©
Organizzato dall’Associazione Mezcla Intercultura, con il patrocinio del Comune di Guspini e promossa dalla Commissione Pari Opportunità sabato 23 Novembre, dalle 16.00, in piazza “XX Settembre”, si terrà “Zapatos Rojos”, progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet, contro il femminicidio e la violenza sulle donne.
“Il progetto d’arte pubblica ha origine in Messico, a Ciudad Juárez (Chihuahua), nel 2009. In particolare, il progetto rimanda al fenomeno del femminicidio di Ciudad Juárez, città di frontiera nel nord del Messico dove, a partire dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e assassinate nella più totale impunità. Partito dal Messico per dirigersi verso altre città del mondo, arrivando per la prima volta in Europa, a Milano, il 18 novembre 2012, e poi in Argentina, Spagna, Norvegia, Gran Bretagna, Cile, Brasile, Stati Uniti, Canada. “Zapatos Rojos” nasce nel 2009 a Ciudad Juarez, con 33 paia di scarpe dipinte tutte di rosso, disposte in una marcia simbolica, una marcia silenziosa di donne assenti, lungo una strada cittadina. La sua rappresentazione in una marcia è uno degli elementi di “Zapatos Rojos”. Non viene rappresentata la violenza, non c’è sangue, non occhi neri: questa è la sua forza. La marcia è simbolo dell’azione che donne e uomini intendono intraprendere verso il cambiamento dei modelli culturali e sociali che vedono la donna in una posizione di inferiorità rispetto all’uomo”.
Ogni edizione di “Zapatos Rojos” è costituita da un lungo lavoro che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni e singole persone che partecipano alla sua realizzazione e con essa alla diffusione del messaggio e della protesta che la marcia silenziosa di “Zapatos Rojos” intende portare.
mezclaintercultura@gmail.com
La Festa del Libro, vanta diverse edizioni, come nelle edizioni precedenti, si svolgerà nel Comune di Sestu L’idea già dagli scorsi anni nasce dalla necessità di ricreare,intorno a questo oggetto spesso trascurato,il libro, una serie di iniziative che gli rendano il suo giusto valore ed importanza. Uno spazio interamente dedicato agli amanti della lettura e della scrittura, della poesia e dell’arte in tutte le sue forme. E' un Festival di condivisione,di musica e teatro,fiabe,cinema e laboratori di vario genere.Con Scrittori e artisti sardi, nazionali e internazionali che, dietro l'invito, la direzione ed il coordinamento della associazione,realizzano spettacoli,musiche ed ambientazioni di testi e letture, presentazioni di libri,laboratori, incontri con il pubblico, mostre fotografiche e di pittura, installazioni.
Nasce nel 2016 “ Siamo tutti sulla stessa barca” e nasce dalla collaborazione tra la nostra associazione e la compagnia teatrale “ Le Compagnie del Cocomero”, le nostre associazioni hanno fini e scopi differenti, ma grazie all’amicizia che tanti anni ci lega e una visione del mondo che ci accomuna ,abbiamo sentito entrambe l’esigenza di unire forze e competenze per creare un momento di festa che potesse costruire un ponte tra i cittadini del nostro paese, Sestu, con i nostri nuovi concittadini, i ragazzi migranti che il nostro paese e non solo ,ospita. Il lavoro da fare è tanto e per questo continuerà nelle prossime edizioni.
Nasce nel 2020 un nuovo progetto di Mezcla Intercultura, ArtLab Vol 1. L'obbiettivo di questo nostro nuovo lavoro è quello di creare uno spazio e un tempo di ascolto e di condivisione vera. Si intente ricreare momenti di collettività in cui ci si riappropria di se stessi e del territorio in cui si vive, sentendosi parte attiva di tutto il processo.
ArtLab offre l'opportunità di incontrarsi in uno spazio protetto e accogliente per dedicare del tempo alla scoperta di sè e delle proprie risorse creative, attraverso varie forme d'arte.è un percorso di crescita e di relazione: incontri settimanali per sperimentarsi con differenti tecniche di espressione artistica fino ad arrivare all'arte urbana e partecipazione attiva nella valorizzazione del proprio territorio.ArtLab è aperto a tutti, prestando particolare attenzione alle persone che all'interno di un contesto cittadino, per condizioni economiche svantaggiate, non hanno la possibilità di ritagliarsi degli spazi di tempo e piacere personale.e soprattutto grazie all'arte urbana, dar loro la possibilità di sentirsi parte attiva e protagonisti di un percorso che porterà anche alla rivalorizzazione dei loro quartieri.
Tema a noi caro ,a cui fin dalla nascita di Mezcla abbiamo dedicato la nostra attenzione, è la violenza di genere ,l’abbiamo fatto con la replica di “ Zapatos Rojos” opera dell’artista messicana Elina Chauvet,ma un grande spazio a questo argomento è stato creato anche rivolgendoci ai bambini. L’abbiamo fatto con “ Fiabe in Rosso” un progetto che abbiamo avuto il piacere di portare a San Sperate, Sestu, Cagliari e nelle scuole primarie di Monserrato, Decimomannu e Villanovafranca . Il progetto nasce dalla collaborazione con la Casa Editrice VerbaVolant e dal libro FIABE IN ROSSO che ha come protagoniste i personaggi femminili delle fiabe più tradizionali, da Cappuccetto Rosso a Biancaneve, fiabe a cui e stato cambiato il finale ed il ruolo che le figure femminili avevano nella fiaba. Nel nostro progetto ,l’abbiamo fatto con il contributo di uno spettacolo di burattini ,messo in scena dalla Associazione “ Le Compagnie del Cocomero” che si occupa da trent'anni di teatro di burattini.
Un altro segno del nostro impegno contro la violenza sulle donne, è stato donato alla comunità di San Sperate con la realizzazione della “Panchina rossa” . Opera artistica realizzata da mani preziose della nostra associazione ed inaugurata in occasione della giornata della donna l’8 marzo del 2018.
“Zapatos Rojos “ dell'artista Elina Chauvet ,nasce nel 2009 a Ciudad Juarez, con solo 33 paia di scarpe dipinte tutte di rosso, come il sangue delle tante donne uccise e disposte in una marcia simbolica,una marcia silenziosa di donne assenti. . La sua rappresentazione in una marcia è uno degli elementi di “Zapatos Rojos”. Non viene rappresentata la violenza, non c’è sangue, non occhi neri: questa è la sua forza. La marcia è simbolo dell'azione che donne e uomini intendono intraprendere verso il cambiamento dei modelli culturali e sociali che vedono la donna in una posizione di inferiorità rispetto all'uomo.Ogni edizione di “Zapatos Rojos” è costituita da un lungo lavoro che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni e singole persone che partecipano alla sua realizzazione e con essa alla diffusione del messaggio e della protesta che la marcia silenziosa di “Zapatos Rojos” intende portare. L'installazione della marcia è la visualizzazione della rete territoriale che si è così costituita.La prima replica è avvenuta a Sestu ,a questa hanno seguito quella di San Sperate ,Cagliari ed infine Guspini.
Via Della Resistenza n°17 Piano 1 - Sestu (CA)
09028
Italia